“Attraverso la danza siamo in grado di costruire modelli che riflettono onestamente la società, in cui tutte le persone possono essere coinvolte. Le questioni di fisicità, di diverse capacità mentali, di modi unici di pensare e di essere nel mondo non sono realmente il problema. Il vero problema è che le persone si separano e vengono isolate dal mondo. Se sei vivo, puoi ballare. Ballare con persone diverse l’una dall’altra è una gioia ed un privilegio “.
Alito Alessi
Cos’è e come nasce
DanceAbility® è una tecnica di danza che si rivolge a tutti, con o senza disabilità. Nasce negli Stati Uniti agli inizi degli anni ’90 grazie al ballerino e coreografo Alito Alessi, direttore della Joint Forces Dance Company.
Si tratta di una disciplina che coinvolge persone con e senza disabilità offrendo loro possibilità d’incontro e di scambio nella danza attraverso la tecnica dell’improvvisazione. Si basa sul rispetto e sull’ascolto dell’altro attraverso il dialogo fisico.
I principi su cui si basa sono quelli della Contact Improvisation, in cui i punti di contatto fisico diventano il punto di partenza per un’esplorazione fatta di movimenti improvvisati che permettono di confrontarsi ed esprimersi insieme.
Non si tratta quindi di una terapia, ma di una vera e propria espressione artistica e creativa.
Nella DanceAbility, la danza viene considerata piacere di muoversi e di ballare con qualcuno in modo spontaneo ed improvvisato: i corpi comunicano sfruttando tutti i sensi in modo libero ed intenso, senza paura né vergogna.
La DanceAbility è una tecnica utilizzata in moltissimi Paesi del mondo ed in particolare in Sud America, Cina, Austria, Germania e Spagna. In Italia è praticata da poco più di 10 anni ed è diffusa soprattutto nelle regioni del Nord. È praticata in numerosi contesti educativi e culturali come laboratori per bambini, per persone con disabilità, adolescenti, anziani e danzatori e rappresenta anche un percorso di formazione importante per figure professionali come gli operatori sociali, gli educatori e gli psicologi.
Gli obiettivi
- Dare opportunità di espressione individuale ed artistica a tutte le persone, offrendo un terreno d’incontro che promuova una comunità inclusiva.
- Promuovere lo sradicamento di pregiudizi attraverso un canale espressivo che favorisca il benessere e l’incontro tra le persone.
- Rendere partecipi le persone abili e con disabilità alla vita culturale della comunità e alla realizzazione di eventi artistici sul territorio.
- Promuovere la valorizzazione delle differenze, non come limiti ma come risorse e punto di partenza per un percorso creativo comune.
I laboratori nel territorio
Dal 2014 abbiamo attivato un laboratorio di Danceability nel territorio di Villafranca e, successivamente, a Taggì di Sotto, presso il Centro civico.
Il laboratorio, a cadenza mensile, si svolge da novembre a maggio, per un totale di 8 incontri più performance finale aperta al pubblico. Gli incontri sono il lunedì dalle ore 18:00 alle 20:00.
Ogni anno viene proposto un percorso diverso il cui focus è condiviso a inizio laboratorio con i partecipanti. Si rivolge a tutti i cittadini del territorio, con e senza disabilità, che possono frequentare il corso versando alla cooperativa una quota stabilita per ciascuna edizione.
Attraverso un percorso di esplorazione delle possibilità di movimento del proprio corpo, delle proprie abilità e disabilità i partecipanti acquisiscono una maggior consapevolezza di sé e del proprio modo di muoversi, andando oltre i limiti a cui sono abituati. Durante l’attività vengono proposti input che stimolano tale processo creativo e d’incontro con l’altro.
L’improvvisazione è utilizzata in gran parte del lavoro, come linguaggio di espressione artistica individuale e di gruppo.
Si utilizzano musiche di diversi generi o anche il silenzio per permettere e favorire personali esplorazioni espressivo-corporee.
L’attività nelle scuole
Da due anni sono stati attivati due laboratori di Danceability all’interno delle Scuole Superiori “Rolando da Piazzola” e “Leonardo da Vinci”, dove sono stati coinvolti rispettivamente 25 e 53 alunni.
Il progetto, condiviso con gli insegnanti, aveva la finalità di proporre agli alunni un laboratorio esperenziale-creativo dove potersi sperimentare attraverso una forma di movimento e di socializzazione diversa, favorendo l’incontro con l’altro e l’eliminazione di possibili forme discriminatorie e di bullismo tipiche di quell’età.
Il percorso si è svolto in 7 incontri a cadenza mensile della durata di 2 ore ciascuno.
Contatti
Il laboratorio è rivolto a tutte le persone interessate alla ricerca sul movimento, con qualsiasi abilità o disabilità, senza limiti d’età, danzatori professionisti o alla prima esperienza o con qualsiasi provenienza artistico-culturale.
Possono inoltre contattarci anche le scuole e gli istituti per inserire la Danceability nel loro programma scolastico.
Chiamaci
Alessandra Lunardelli e Marianna Benasciutti
Tel: 049 89 00 506