Si rivolge agli uomini che agiscono violenza, con gli obiettivi di:
- Capire quali sono i meccanismi emotivi individuali e culturali che portano alla violenza;
- Fermare la violenza fisica e ridurre i comportamenti abusivi e autoritari;
- Comprendere e assumersi la responsabilità dei propri comportamenti violenti (non solo fisici ma anche comportamenti controllanti, di svalutazione della partner, ecc.);
- Fornire agli uomini partecipanti un’alternativa agli abusi, incoraggiandoli a condividere la responsabilità della vita di coppia e le prese di decisione con la partner, nel quadro di un rapporto basato sul rispetto;
- Cambiare il modo di essere mariti e padri.
Bisogno a cui risponde
Come riconosciuto da normativa europea, nazionale e regionale, gli interventi rivolti agli autori di violenza contro le donne rivestono un ruolo importante nell’ambito della prevenzione e della modifica di modelli comportamentali violenti.
Si tratta di temi che negli ultimi anni sono entrati a pieno titolo nella programmazione nazionale ed europea in tema di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne.
Con il progetto A.S.A.P. – A Systemic Approach for Perpetrators”, finanziato dalla Unione Europea – Commissione Europea, in cui Gruppo R è stato partner, si è lavorato con l’obiettivo generale di costruire ed implementare un modello operativo che metta in rete e integri le metodologie di intervento utilizzate nel lavoro con le donne e i bambini vittime di violenza basata sul genere e con gli uomini autori della stessa, allo scopo di massimizzare l’efficacia degli interventi di prevenzione e contrasto della violenza contro le donne e della violenza assistita.
Nel 2014, dopo anni di interventi educativi e progettuali a favore delle donne portati avanti da professionisti formati sul tema della violenza di genere, e grazie al confronto con altre realtà, si è compresa l’importanza di approcciare il tema nella sua globalità e quindi di intervenire anche sugli uomini autori di violenza, proprio per proteggere donne e bambini/e.