A chi si rivolge
I destinatari sono persone adulte in stato di disagio (disabili psichici, psicofisici e persone con problematiche psichiatriche) prive di nucleo familiare o per le quali sia impossibilitata la permanenza nel nucleo familiare, sia temporaneamente sia permanentemente.
Modalità di accesso
L’iter di inserimento prevede la conoscenza dell’utente da parte dello staff educativo della cooperativa (coordinatore educativo e psicologa), a cui deve essere presentata la richiesta. Nel caso in cui a fare la richiesta sia un operatore pubblico, la procedura prevede che si definisca l’inserimento secondo l’iter descritto nell’accordo contrattuale di riferimento. Solitamente è l’assistente sociale dell’unità disabilità che gestisce queste prime fasi, dalla segnalazione e conoscenza dell’utente fino alla definizione della data di inizio dell’inserimento.
L’autorizzazione formale ad iniziare la frequenza presso il servizio richiesto proviene dal responsabile della direzione dei servizi sociali.
In caso di richiesta diretta da parte di soggetto privato l’iter prevede la stipula di un accordo tra soggetto privato e cooperativa firmato dal Coordinatore generale della cooperativa
Dalla data di inizio dell’inserimento viene avviato periodo di osservazione di 3 mesi in cui l’equipe degli operatori, con la supervisione di psicologa e coordinatore educativo, valuta se la struttura è in grado di rispondere ai bisogni dell’utente e se questa fase si completa positivamente l’inserimento viene considerato definitivo.
Per ogni utente viene formulato annualmente da parte dell’equipe della Cooperativa (operatori, Responsabile di Unità Operativa, Psicologa) un Progetto Individualizzato, condiviso con l’utente e, ove possibile, con i familiari. Esso si prefigge un piano di intervento, con obiettivi educativo riabilitativi volti alla crescita e al benessere dell’utente condivisi con l’utente stesso e i suoi familiari.
Descrizione della struttura
La casa è disposta su due piani e composta da:
NUCLEO 1
Piano Terra: cucina, sala da pranzo, soggiorno, due camere doppie di cui una con bagno dedicato, lavanderia, bagno operatori, dispensa al piano terra;
Piano Primo: 3 camere doppie, una camera singola per gli operatori, tre bagni di cui uno assistito al piano superiore.
NUCLEO 2
cucina, soggiorno con zona pranzo, 1 camera doppia, 1 bagno assistito al piano terra;
una camera doppia, bagno operatori, due camere singole di cui una per l’operatore al primo piano.
I due nuclei condividono un ampio giardino e la possibilità di utilizzare un elevatore per il sollevamento delle persone con disabilità.