Il Servizio Civile Digitale, promosso dal Dipartimento per le Politiche Giovanili e dal Ministero per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, è un’esperienza nuova per contribuire attivamente alla diffusione della cultura digitale del proprio territorio.
Ci sono 2 posti disponibili nella provincia di Padova per diventare Operatore Volontario di Servizio Civile Digitale:
- 1 posto in Polis Nova Cooperativa sociale
- 1 posto in Consorzio Veneto Insieme
Il Programma
Il programma specifico di Servizio civile Digitale 2022 si inserisce nel contesto del secondo Programma quadro del “Servizio Civile Digitale” in attuazione di quanto previsto dall’Accordo tra Dipartimento per la Trasformazione Digitale e Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.
Favorire le iniziative che accrescano le capacità e le competenze digitali per accompagnare la trasformazione digitale del Paese, è uno degli obiettivi previsti nell’ambito specifico del PNRR e degli obiettivi di Italia digitale 2026.
Il servizio civile può contribuire allo sviluppo del capitale umano e incidere anche sull’effettivo utilizzo dei servizi pubblici digitali e sulla capacità delle persone di usare le loro competenze digitali in ambiti lavorativi e sociali, rendendo gli operatori volontari in grado di produrre risultati fortemente significativi in termini di coesione sociale e territoriale e riduzione delle diseguaglianze.
I giovani operatori volontari, che saranno selezionati per svolgere il “Servizio Civile Digitale” contribuiranno quindi alla diffusione e all’accrescimento delle competenze digitali per favorire l’uso consapevole e responsabile delle nuove tecnologie, e promuovere il pieno godimento dei diritti di cittadinanza attiva da parte di tutti.
Il progetto ATTORI NELLA RETE: EDUCAZIONE E FACILITAZIONE DIGITALE
Cooperativa Sociale Polis Nova e Consorzio Veneto Insieme mettono a disposizione complessivamente 2 posti.
Il servizio ha una durata di 12 mesi, è rivolto a ragazze e ragazzi dai 18 ai 28 anni (e 364 giorni).
Gli operatori volontari impiegati nel presente progetto di Servizio Civile saranno impegnati complessivamente per un totale di 25 ore settimanali da distribuire tra il lunedì e il venerdì con orari che saranno comunicati loro in sede di avvio del progetto.
La modalità di svolgimento del servizio da parte degli operatori volontari è in presenza, ma sarà possibile un’eventuale attività da remoto (per un massimo di giorni e ore pari al 30% del totale.
Nell’ambito della formazione specifica, oltre alla consueta formazione generale e al momento di incontro/confronto previsto dal programma, il progetto prevede un percorso di formazione di 38 ore di formazione online a cura del Dipartimento per la trasformazione digitale, coadiuvato dal Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio Civile Universale.
Obiettivi del progetto
Il progetto si propone di fornire, grazie all’operatore volontario, un accompagnamento e supporto delle comunità nella trasformazione digitale 4.0, favorendo la diminuzione del divario digitale
Obiettivi specifici:
- Promuovere la crescita, l’autonomia e l’integrazione dei cittadini attraverso la conoscenza della rete e l’utilizzo consapevole dei suoi contenuti, favorendo la concreta diffusione della cultura digitale in tutte le comunità coinvolte, con particolare attenzione al coinvolgimento delle persone più fragili che, per età o per opportunità, sono escluse dalla transizione digitale.
- Attivare servizi di facilitazione digitale con lo scopo di formare cittadini digitali consapevoli grazie alla proposta di azioni di informazione, gratuita, pluralista e affidabile, per contrastare il digital divide e favorire l’accrescimento delle competenze digitali dei giovani.
Il ruolo dell’operatore di Servizio Civile Digitale
Dopo una fase di monitoraggio delle condizioni dello sviluppo tecnologico dei territori l’operatore costruirà una mappa del fabbisogno e delle difficoltà informatiche al fine di pianificare alcuni interventi mirati.
L’operatore si attiverà per promuovere e divulgazione dei servizi gestione e aggiornamento dei social media e dei siti internet.
L’operatore diventerà un “facilitatore digitale”: sotto la supervisione di un referente del servizio, si occuperà di supportare gli utenti nell’utilizzo dei canali digitali, al fine di renderli gradualmente autonomi nella comprensione dei rischi e nello svolgimento di operazioni quali navigazione in rete in sicurezza, ricerca del lavoro, accesso ai servizi, skills digitali per i lavori del futuro, conoscenza della Google suite, utilizzo di piattaforme interattive (classroom, meet, jamboard, lavagne virtuali, strumenti di condivisione per facilitare lo studio e la didattica);
Grazie all’attivazione di sportelli per la facilitazione digitale, anche itineranti contribuirà alla pianificazione e calendarizzazione, promozione e realizzazione dei laboratori di alfabetizzazione digitale sulla base delle esigenze emerse nella rilevazione dei bisogni, struttura insieme agli esperti i laboratori di alfabetizzazione
In caso di “utenza fragile” o comunque non autonoma nell’utilizzo dei dispositivi tecnologici o degli applicativi necessari per l’accesso a servizi online, il facilitatore, esaminerà l’attività richiesta e con l’assenso del proprio referente, potrà fornire il supporto necessario per lo svolgimento dell’intera operazione.
Come presentare la domanda online
Gli aspiranti operatori volontari dovranno produrre domanda di partecipazione indirizzata direttamente all’ente che realizza il progetto prescelto esclusivamente attraverso la piattaforma DOL raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it
Per accedere ai servizi di compilazione e presentazione domanda sulla piattaforma DOL occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema.
I cittadini italiani residenti in Italia o all’estero e i cittadini di Paesi extra Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia possono accedervi esclusivamente con SPID, il Sistema Pubblico di Identità Digitale. Sul sito dell’Agenzia per l’Italia Digitale www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid sono disponibili tutte le informazioni su cosa è SPID, quali servizi offre e come si richiede.
Invece, i cittadini appartenenti ad un Paese dell’Unione Europea diverso dall’Italia o a Svizzera, Islanda, Norvegia e Liechtenstein, che ancora non possono disporre dello SPID, e i cittadini di Paesi extra Unione Europea in attesa di rilascio di permesso di soggiorno, possono accedere ai servizi della piattaforma DOL previa richiesta di apposite credenziali al Dipartimento, secondo una procedura disponibile sulla home page della piattaforma stessa.
Scadenza domande: 30 Settembre
Per maggiori informazioni:
- Consulta il sito di Confcooperative
- Leggi la Scheda sintetica_SCD_ATTORI NELLA RETE_EDUCAZIONE E FACILITAZIONE DIGITALE
- Contatta l’OLP:
Polis Nova Società Cooperativa Sociale – Massimo Citran 049 8900506 [email protected]
Consorzio Veneto Insieme – Francesco Muscianisi 049 8901212 [email protected]