Il Sole di Notte è un’associazione fondata nel 2012 da un gruppo di utenti del Dipartimento di Salute mentale dell’Ulss 9 di Treviso. Mercoledì 21 febbraio Giuseppe Pettinati, Presidente dell’Associazione, ed Emanuele Zanini, membro dell’associazione, sono venuti a trovarci per incontrare gli utenti dei nostri servizi: il Centro Diurno Riabilitativo Attivamente, la Comunità terapeutica Riabilitativa protetta La Meridiana, il Gruppo Appartamento Protetto Casa Ama.
L’idea dell’associazione emerge nel 2012, all’interno di uno dei gruppi nati nel contesto del CSM per discutere delle attività organizzate per i pazienti. A Camposampiero grazie al supporto del Consorzio Arcobaleno che opera nel territorio è stata costituita la seconda sede. L’esigenza fortemente avvertita era quella di avere un sostegno socio-sanitario più continuativo e stimolare una riflessione da parte delle istituzioni rispetto ad alcuni temi importanti, come l’inserimento lavorativo e le forme pensionistiche e di previdenza sociale. Tra i nostri utenti c’è molto interesse, tanta voglia di sapere come associarsi e partecipare alle attività proposte, per essere parte di un gruppo con cui condividere le proprie esperienze e che rappresenti e porti all’attenzione delle istituzioni le loro esigenze e problematiche.
“Quali attività realizzate per i vostri associati?” chiede S., utente da molti anni di Attivamente.
Ci incontriamo una volta al mese a Treviso mentre a Camposampiero ci troviamo nella sede del Consorzio Arcobaleno, che ci ha sostenuto molto assieme al CSM anche nel disbrigo di tutte le questioni burocratiche per l’istituzione dell’associazione. Ci hanno dato veramente un grosso aiuto su questo aspetto, che è stato abbastanza complesso. Oltre a partecipare alle riunione del Dipartimento di salute mentale, Organizziamo spesso attività di svago, come gite, escursioni in montagna, cene insieme ai nostri associati. Inoltre abbiamo creato una piccola biblioteca a disposizione di tutti i soci, dove si possono trovare testi e riviste che parlano di salute mentale, ma non solo. Collaboriamo molto con l’Aitsam (Associazione Italiana Tutela Salute Mentale) e con l’Anteas (Associazione Nazionale Tutte le Età Attive per la Solidarietà). Inoltre abbiamo un blog in cui pubblichiamo articoli e video relativi alla salute mentale e alle problematiche collegate soprattutto al mondo del lavoro.
“Quali sono i pregiudizi più comuni con cui vi siete scontrati nella vostra esperienza?”
Sicuramente quando ci proponiamo nel mondo del lavoro ci sono ancora grossi pregiudizi sulla persona che ha problemi di salute mentale. Spesso le aziende che hanno obbligo di assumere una persona appartenente alle categorie protette preferisce di gran lunga assumere una persona con disabilità fisiche, perché pensa di non essere in gradi di gestire uno psichiatrico. Senza sapere che ci sono diversi livelli di gravità della malattia, oltre che a diverse tipologie di malattia.
“Come siete riusciti come associazione a combattere la malattia” chiede F., giovane ospite della comunità La Meridiana.
Non siamo psichiatri, quindi non siamo qui per combattere la malattia. Ma stare insieme, trovarci, parlare, confrontarci e divertirci insieme è terapeutico.