Anche quest’anno torna Di pane in meglio, un’iniziativa nata per sostenere una delle realtà di Gruppo Polis: il Centro Diurno La Bussola, una struttura di accoglienza per persone senza fissa dimora, alle quali offre pasti, docce e sostegno.
Come Funziona?
I primi due week end di novembre, il 4-5 e il 11-12, fuori da alcune parrocchie della città di Padova, troverete i banchetti di solidarietà, dove potrete ricevere una pagnotta da circa 500 grammi di Pane Mezzo Sale a fronte di un’offerta minima di 5 euro.
Perché il Pane Mezzo Sale?
Questo tipo di pane è contiene almeno il 50% di sale in meno rispetto a quello normalmente in vendita ed è ideato per combattere e prevenire le patologie legate all’eccessivo utilizzo di sale nell’alimentazione. Contribuire a questa campagna, quindi, è un grande dono per i beneficiari, ma fa bene anche alla salute dei donatori. Questo prodotto nasce da un’iniziativa delle Ulss padovane ed è realizzato in sinergia dal Gruppo Panificatori Ascom, con la partecipazione di Confcommercio Ascom Padova.
Dove trovare i banchetti
Weekend 4-5 novembre: nelle parrocchie di Sacra Famiglia, Campodarsego, San Carlo Borromeo, Cristo Re, Parrocchia Santa Rita da Cascia, Montà, Taggì di Sopra, Mortise, Duomo di Monselice, San Bortolo di Monselice, Rivale*, Mellaredo di Pianiga*, Rubano*, Sacro Cuore*, Buon Pastore* e Pontevigodarzere
Weekend 11-12 novembre: nelle parrocchie di Rio di Ponte San Nicolò, Torre, Legnaro, Cavino (San Giorgio delle Pertiche), Taggì di Sotto, Altichiero, Casalserugo, Mejaniga*, Madonna Pellegrina*, Albignasego*, Ronchi di Villafranca, Cristo Risorto.
*i banchetti saranno disponibili solo di domenica
Perché sostenere La Bussola?
Grazie a Di pane in meglio, nel 2016 sono stati raccolti circa 7500 euro che hanno sostenuto l’importante lavoro de La Bussola, dove circa 35 persone al giorno non solo trovano un pasto caldo, docce, lavanderia, ma anche un affiancamento psicologico e attività formative e di ricerca di un impiego per ripartire da capo e ritrovare la stabilità.
I servizi offerti da La Bussola dipendono esclusivamente dai contributi pubblici e dalle donazioni dei privati, rimanendo costantemente in una situazione di precarietà, questa iniziativa offre quindi un importante impulso alle attività del Centro Diurno.